10 fotografi – 30 foto
La mostra, durante la settimana, sarà aperta il giovedi, venerdi e sabato dalle 17.30 alle 19.30
All’interno della mostra sarà adibito uno spazio per i “Mi ricordo” sulla musica a Milano dove i visitatori potranno lasciare il proprio “ricordo” personale.
Sabato 8 aprile, ore 18 – Apertura delle mostre con concerto musicale di Nico Cornacchione e incontro su “Artristi” di Jama, un libro sulla musica a Milano. Presenta Gianni Zuretti.
Domenica 30 aprile, ore 18 – Chiusura della mostra con presentazione del libro: “Good vibrations – La storia dei Beach Boys” di Aldo Pedron e concerto del pianista Andre Carri.
La città respira, la città vive, Milano possiede un cuore pulsante sotto quella corazza indurita dal tempo e dai tempi, tanto da far sembrare oggi lontano il secolo della “Milan cont el coeur in man” ma cosi non e’, nei momenti in cui serve, il cuore balza fuori, grande come sempre.
Il suo pulsare va anche al ritmo della musica, la nostra città, pur nel difficile e complesso divenire dell’universo musicale generale, già in grave crisi d’identità tant’è schiacciato tra talent “plastificati” e locali spesso improvvisati, possiede il primato per il numero di situazioni che riserva a chi, comunque, vuole assistere a concerti di qualità.
A Milano sono tornati gli artisti di strada, le feste dei quartieri danno sempre più spazio alla musica, i locali continuano a provarci, persino nei cortei il ritmo delle percussioni fa pulsare la protesta ma anche sostiene gli ideali messi in campo per un mondo migliore. La musica e’ presente ma e’ anche idea di futuro.
Le bande, le scuole di musica e di danza, le radio, le balere quasi perdute tutti stanno con gambe e testa dentro le note.
I fotografi di Mescalina tutti i giorni, soprattutto le notti, buttano il cuore oltre la pigrizia e portano i loro obiettivi ad osservare e fissare con occhio attento e competente l’evolversi delle proposte musicali, lo fanno nelle strade e nei locali, e questa mostra vuole essere un primo momento, una piccola panoramica di un mondo che dalle note trae la propria linfa vitale e parafrasando un noto scrittore “Ascolta il battito del tuo cuore Città” forse ciò ci aiuterà a ritrovarci per diventare migliori.