Ahmed Malis
Vernice | Sabato 30 marzo 2019, ore 18
Spazio 1
Via Giovanola 21/c Milano
Curatela: Anna Epis
Allestimento: Lorenzo Argentino
Locandina HD AHMED MALIS
Così l’artista presenta i suoi lavori:
CAMPO
2017
Birkenau e Auschwitz, campi di sterminio;
Una bobina raccolta nel campo fa da base ad una lampadina, che raccoglie cenere e detriti.
La scultura vuole mettere in rilievo questo rapporto di “CAMPO” tra il campo di concentramento ed il campo elettrico.
Il campo di concentramento viene rappresentato dalla bobina che fa da base ( diventando quindi memoria ) rispetto alla lampadina , richiamando il passato, la storia e la centralità di una totale indifferenza di fronte allo sterminio di quei campi.
Il campo elettrico invece viene rappresentato da una lampadina che rappresenta una “ferita aperta” segnata da una spaccatura nella struttura interna raccogliendo il ricordo di chi non ce più ( ceneri ).
La lampadina posandosi cosi su questa base su questa “ storia “( bobina ) vuole assumere memoria e non indifferenza rispetto al quotidiano e l’attuale.
B/N
2016
Rappresentazione grafica della nuvola.
Sul lato destro si può notare l’effetto negativo del disegno che fa risultare la nuvola bianca, quindi una nuvola in quiete e in un tempo sereno; mentre sul lato sinistro (disegno effettivo) avviene il contrario.
Ahmed Malis è un giovane artista che frequenta la NABA a Milano, con indirizzo Pittura e Arti Visive.
Dal 2015 è volontario presso il Cde Creta, come organizzatore di attività ed eventi.
Dal 2017 collabora come illustratore freelance per “Il Corriere della Sera”.
Tra le sue esperienze si evidenziano, nel 2018: quella designer con Nike presso Spazio Maiocchi a Milano e relativo incontro con Heron Preston, stilista; la performance artistica presso il Museo del 900 a Milano e l’attività di volontariato presso il Laboratorio di quartiere Giambellino Lorenteggio.